(La foto é mia e ritrae il paesaggio da casa mia in direzione Superga, una mattina qualsiasi di settembre…)
Una mattina come la scorsa, che ti concedi il lusso di un cappuccino e croissant con tuo marito. E mentre ti godi l’attimo di pace che fa da preludio ad una (normale) giornata trafficata, la radio del bar trasmette una vecchia, vecchissima canzone che ti fa venire in mente ricordi lontani.
Allora, capivi sì e no due parole della canzone in inglese e quindi tu e Cinzia, la tua amica per la pelle, canticchiavate una serie di “lalala” più o meno intonati, che culminavano in un “California” ben sottolineato e deciso, urlato come una rivincita al mondo circostante.
Eravamo due ragazzine adolescenti che sognavano un eldorado dove riscaldarsi dall’inverno troppo freddo e dalla scuola rigida che frequentavamo.
Un posto dove essere già “grandi” e poter fare quello che si vuole… E giù pensieri e risate, e caricature dei professori. Ne è passato, di tempo, e oramai abbiamo quasi quattro volte quindici anni !
La vita ci ha sparso un po’ di qua e di là, io in California non ci sono poi andata e mi sa neanche tu. Grandi, lo siamo diventate, e come dice Spiderman :”Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”.
Una delle prof più gettonate nelle nostre vignette, la più intelligente ed anche esigente, è una mia amica FB (chi l’avrebbe mai detto)
” lalalalalala California !” canticchio sorbendo il cappuccino.
Nostalgia ? No, grazie, sto meglio adesso, qui. Ma un attimo vintage concedetemelo, no?
Annamaria Girardi (foto A. G.)