Tiramisù di mia sorella

Classico, superclassico il tiramisù,  quella “bomba” dolcissima e superenergetica che hanno l’ardire di proporre in pizzeria o al ristorante dopo una lauta cena….E a cui è  comunque difficile resistere perché  è  troppo buono….chi non lo ha mai preparato qualche volta per una super merenda dei propri figli o una festicciola improvvisa ? Certo, non si devono avere problemi di colesterolo o glicemia….

La versione classica è  più  o meno così: montate due albumi a neve con un cucchiaio di zucchero, e sbattete ben bene in un’altra ciotola i tuorli con 2 cucchiai di zucchero. Incorporate 200 g di mascarpone ai tuorli, quindi unite gli albumi, mescolando piano piano, perché non si smonti tutto il vostro lavoro.

Tagliate 200 g di savoiardi e inzuppatene uno alla volta nel caffè (circa due tazzine) . Foderate uno stampo con i savoiardi, mettete metà  della crema, ancora dei savoiardi e l’altra metà . Mettete in frigo per due ore, spolverate con cacao  amaro  in polvere e servite.

La versione “di mia sorella” è  una variante un po’ più  leggera (per come può  esserlo un tiramisù ! )

Ci vogliono sempre i 200 g di mascarpone, i 200 g di savoiardi e le due uova, 100 g di zucchero e poi delle fragole e il succo di due arance.

Montate gli albumi a neve, sbattete ben bene i tuorli con lo zucchero e poi unite il mascarpone e le fragole frullate (un paio di cestini piccoli). Inzuppate i savoiardi con il succo delle due arance, e poi procedete a strati come nella ricetta precedente. Invece di spolverizzate con il cacao, potete aggiungere qualche altra fragola tagliata a pezzetti .  Non avendo il caffè  è  più  adatto per i bambini. Ed è  squisito anche per i “grandi” !!

Annamaria Girardi

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