Buon anno !

C’è un testo di Leopardi, il “Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”, che spiega come ognuno speri che l’anno appena iniziato sia meglio di quello appena passato, e così capita ogni anno. Certo Leopardi era un pochettino (giusto un po’) pessimista , ma un po’ ha ragione. Soprattutto, trovo che abbia ragione Gianni Rodari, che conclude la sua “L’anno nuovo” dicendo :”per il resto anche quest’anno sarà come gli uomini lo faranno”.
Ben vengano, allora, gesti gentili, accoglienza allo stato puro (tipo i vicini di casa che regalano agrumi appena raccolti), sorrisi e buoni propositi che diventino “fatti”.
No invece alle superstizioni per decidere come saranno i prossimi mesi….cerchiamo noi di renderli migliori,ok ?
Nella tradizione culinaria di casa mia non mancano le lenticchie ed io, che non sono per niente superstiziosa e però le amo e so che fanno bene, le ho cucinate. Un bel soffritto di aglio e cipolla finissimi, lenticchie bollite e un pochino di concentrato di 🍅. Per variare un po’ e dare quel profumo in più che le rende ancora più digeribili, ho aggiunto alla tradizione un po’ di verde del finocchio. Un pizzico di sale et voilà, un buon contorno per il primo dell’anno.
Annamaria Girardi

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