“Soupe à l’oignon “alla maniera di Sol

Sol era la moglie di Marcel, amico d’infanzia del mio papi. Essendo lei spagnola e lui italo-francese, cucinavano con dovizia parecchie specialità. Io cucino questa loro zuppa di cipolle che è veramente o titima e fa benissimo (le cipolle purificano, si sa…) . Sol, poi, suggeriva di mangiarne almeno una al giorno…. L’alito non sarà al top, ma la salute sì

Io  la faccio senza aggiunte, ma la ricetta prevede del brodo vegetale per allungarla un pochino.

Prendete delle cipolle dolci dolci, quelle bionde preferibilmente, e sbucciatele. Fatele a fettine e ponetele in una pentola antiaderente. Devono cuocere coperte, con un pelino di acqua, per un bel po’ (diciamo mezz’ora o  poco di più) . Passate le cipolle col passaverdura. In una ciotolina mettete un cucchiaio di farina e un poco di acqua fredda  mischiando bene bene la farina. Occhio  che non si formino grumi! Aggiungete alle cipolle passate e mischiate. In un pentolino di metallo mettete un mezzo bicchiere di cognac. Mettete sul fuoco e scaldate, facendo il flambé (in parole povere, il cognac prenderà fuoco, bruciando l’alcool). Quando si spegnerà il fuoco, unite alla zuppa. Servite calda, se volete aggiungendo crostini di pane. Vi assicuro che anche senza è buonissima. Una ricetta da grande chef francese in quattro semplicissime mosse!!!

Annamaria Girardi (foto A. G.)

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