La città degli artisti

È sabato mattina e prima di salutare le vacanze estive, cosa c’è di meglio di un giretto a Bussana vecchia, la città degli artisti?

 

L’ho già vista parecchie volte, nel giro degli anni (tanti!) che frequento la Liguria.

È sempre carina, diversa eppure uguale, ogni volta.

Sia la prima volta, ancora coi miei genitori, quando abbiamo gustato degli spaghetti al pesto di rucola all’ “Osteria degli artisti”, sia via via con amici e anche col figlio per due panini durante un’acquazzone, alla “Piazzetta Golosa”….

Sono passati alcuni anni e stamattina ci vado con Andrea e la Melody.

La cagnetta è circondata dai gatti, che qui regnano sovrani e girano indolenti per le stradine di sassi.

Bussana nasce dopo un terremoto, quando la popolazione si sposta più in basso, ricostruendo la cittadina e abbandonando un paese fantasma.

In quest’ultimo si stabilisce una comunitàddi artisti ed artigiani. Tuttora le case hanno un aspetto diroccato, ma dentro sono riattate a misura di artista.

Negozietti vintage e ciondoli in ceramica, quadri e statue di ogni stile e forma, due o tre punti di ristoro con cibo a km zero: pesce di San Remo, melanzane e pomodori dei campi vicini….

La piazzetta è davvero “golosa” perché si possono gustare torte di diverso tipo, tutte davvero invitanti. Quella che ci colpisce è la delizia di fichi, con mascarpone e Philadelphia.

Stamattina Bussana dormicchia ancora, e la giriamo in tutta calma, fino alla chiesa vecchia, per poi fermarci per una pausa caffè. Soddisfatti del giretto e dei ricordi riaffiorati.

P. S. Un unico cruccio: non si può recuperare anche una delle due chiese presenti? Se non altro, per ringraziare il buon Dio per tutta questa abbondanza!

Annamaria Girardi (foto A. G.  e A. S.)

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