A tutto viola… melanzana!

In realtà le melanzane non sono solo viola, perché ce ne sono di bianche (con una leggera nota piccante) e rosse (la” rossa di rotonda” è dop e viene coltivata in Basilicata ) ma a me il viola piace tanto e mi incanta la lucentezza di questo ortaggio.

Ricche di fibre, composte al 90%di acqua,  con poco  zucchero e poche calorie, le melanzane sono un toccasana per chi è dieta o deve fare attenzione a ciò che mangia.

Io le sbuccio, le taglio a rondelle e le griglio. Pochissimo sale, una lacrima d’olio extra vergine e sono pronte. Se voglio ‘esagerare’ aggiungo due capperi e uno spicchio d’aglio.

Mia sorella invece le tagliata rondelle, ci mettendo po’ di mozzarella e un pomodorino fresco a pezzetti e inforna come se fossero delle pizzette.

Se volete qualcosa di molto più ‘godereccio’ ma molto meno dietetico, passiamo alle ricette delle mamme.

La mia mamma prepara le melanzane al forno usando quelle lunghe. Tiene la buccia, le taglia a metà e svuota un po’ di polpa, che mette da parte. Aggiunge alla polpa tritata uno spicchio d’aglio e la fa saltare in padella. Tolto lo spicchio d’aglio, rimette la polpa nelle melanzane e aggiunge sale,  pepe, formaggio grattugiato e un pomodoro a pezzetti. In forno a 200 gradi per una mezz’oretta scarsa.

Se dovete preparare “al volo” un contorno potete unire a tocchetti una bella cipolla, un peperone, una melanzana e un pomodoro. Fate saltare in padella  con un pizzico di sale e di peperoncino, se vi va..

Ma “la” ricetta regina  con la melanzana è la “parmigiana” . Ci sono tante varianti dal nord al sud Italia, io vi presento quella cucinata da mia suocera. Tagliate a fette le melanzane e passate nell’uovo e nel pan pesto per friggere in abbondante olio. Asciugate nella carta cucina e poi mettete in una pirofila da forno,  facendo uno strato di melanzane, un po’ di mozzarella e passata di pomodoro con il basilico, pezzetti di mortadella (o prosciutto cotto, se preferite). Mettete in forno. Potete fare una variante “light” utilizzando delle melanzane grigliate invece di quelle impanate e fritte.

Annamaria Girardi

(foto A. G.)

 

 

 

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